A prescindere dalla causa scatenante l’infiammazione delle mucose respiratorie, un immediato sollievo lo si può avere con l’utilizzo di farmaci decongestionanti. Questi possono essere assunti singolarmente, come gocce o spray nasali, oppure in combinazione con antinfiammatori per agire anche sugli altri sintomi che possono associarsi alla congestione nasale, come mal di gola, tosse e mal di testa. Pertanto, l’uso di farmaci in cui FANS e pseudoefedrina sono associati, rappresenta la terapia di elezione grazie alla triplice azione antipiretica, analgesica e antinfiammatoria.
La congestione nasale è una condizione che si verifica in molte patologie che interessano le vie respiratorie e consiste nell’accumulo di muco nelle cavità nasali e nell’infiammazione delle mucose respiratorie. La congestione nasale si associa anche alla dilatazione di grosse vene presenti nel naso, il cui rigonfiamento induce l’ostruzione di piccole cavità impedendo il normale flusso di aria attraverso le narici. In condizioni normali si risolve nel giro di qualche giorno, senza alcuna conseguenza, tuttavia se persiste per tempi insolitamente lunghi, occorre rivolgersi al medico curante o allo specialista per una diagnosi precisa che possa escludere una patologia respiratoria alla base di questo disturbo. La congestione nasale è nella maggior parte dei casi associata alle cosiddette malattie da raffreddamento come influenza, mal di gola, tosse, mal di testa o raffreddore.